La stagione estiva è alle porte e i nostri palati, a tavola, prediligono ora sapori più freschi e dissetanti, rispetto all’inverno appena trascorso.
In particolare parliamo di pesce crudo, che preserva al 100% le sue caratteristiche organolettiche di freschezza, consistenza e profumi, oltre a mantenere intatte le proprietà nutrizionali. Magari da assaporare finalmente all’aperto o all’ombra di una terrazza estiva!
Il primo passo per abbinare alla perfezione un vino al pesce crudo è sapere che il vino deve essere proporzionato alla tipologia di pesce (che può essere magro, semigrasso o grasso) e al suo grado di sapidità per non sovrastare i sapori.
Tra i pesci magri troviamo: i crostacei e molluschi, seppia e calamaro, sogliola, gamberi, branzino, orata, merluzzo, spigola e rombo. Pesci dal sapore delicato ma alcuni decisamente sapidi.
Tra i pesci semigrassi troviamo: dentice, triglia, tonno e pesce spada.
Tra i pesci grassi spiccano: Il salmone, l’anguilla, lo sgombro e la sardina.
La sapidità è ciò che noi definiamo come ‘saporito’ e che, nella lingua del Sol Levante, viene chiamato Umami, il quinto gusto, poiché ultimo dei cinque gusti fondamentali percepiti dal nostro palato.
Scoperto solo all’inizio del 900 dal Kikunae Ikeda docente di chimica all’università di Tokyo, l’Umami corrisponde alla sensazione gustativa indotta dal glutammato e presente ad esempio nei brodi di carne, nei frutti di mare, nei molluschi, nelle sardine e nelle acciughe, nei pomodori, nel formaggio grana.
In generale a seconda del grado di intensità dei sapori il vino dovrà equilibrare queste sensazioni.
Ecco una piccola guida per un’idea di perfetto abbinamento tra vino e pesce crudo:
Frutti di mare -Molluschi. Sono sapidi e dalle spiccate sensazioni salmastre.
L’abbinamento con i frutti di mare è con vini che conferiscano equilibrio alla spiccata sensazione di sapidità (specialmente se ostrica) attraverso un bouquet fruttato.
I nostri consigli di abbinamento: Prosecco Doc Extra Dry – Traminer Aromatico
Tartare e carpacci di tonno, branzino, gambero e pesce spada. Sono pesci semigrassi e grassi a sapidità variabile ma hanno una carne delicata.
Privilegiare un bianco secco, fragrante, asciutto ma delicato e con ricordi fruttati.
I nostri consigli di abbinamento: Prosecco Doc Extra Dry – Ribolla Gialla – Chardonnay – Sauvignon
Tartare di salmone o crudi saporiti e marinati. Un ottimo abbinamento è attraverso vini morbidi con struttura, gusto secco e sapido che bilancino le sensazioni salmastre.
I nostri consigli di abbinamento: Chardonnay – Prosecco Doc Extra Dry – Traminer Aromatico
Crudo Saporito e speziato (carpacci e tartare in genere accompagnati da salse e odori). I nostri consigli di abbinamento, anche in questo caso ricadono su: Prosecco Doc Extra Dry – Traminer Aromatico
Il Traminer Aromatico in particolare, con il suo gusto sapido fresco e pulito, arricchisce il palato di una persistenza fruttata e floreale e bilancia le sensazioni salmastre.